Real Friends – Even More Acoustic Songs

Nel 2015 per il Record Store Day era uscito More Acoustic Songs, un EP che conteneva canzoni dai primi lavori dei Real Friends e la cover di Island degli Starting Line. Quest’anno è uscito il seguito, dal titolo abbastanza scontato Even More Acoustic Songs: questa volta le canzoni riarrangiate in versione acustica provengono esclusivamente dal loro ultimo album, Composure.

Sono quattro le canzoni presenti: From The Outside, Me First, Composure e Get By. Quest’ultima è quella che, secondo me, poteva essere realizzata meglio. Tutto sommato, questo breve EP lo si ascolta volentieri.

La copertina di More Acoustic Songs riprendeva quella di Maybe This Place Is The Same And We’re Just Changing, quella di Even More Acoustic Songs, invece, quello di Composure. Ho comprato la versione uscita in esclusiva per Rock Sound, che contiene anche una copia dell’artwork autografata dalla band, in vinile Clear da 10″, limitato a 250 copie. La mia versione dev’essersi un po’ mescolata con quella in Blue Marble, visto che ha alcune macchie blu che lo rendono ancora più unico e bello!

 

Nirvana – Bleach

Il primo album dei Nirvana, Bleach, compie 30 anni! Prima della loro invasione radiofonica e del successo mondiale con Nevermind, usciva nel 1989 questo album grunge molto grezzo.

Dei loro album è quello che mi piace di meno, troppo grezzo appunto e con un suono troppo pesante per i miei gusti. About a Girl, School, Negative Creep e la cover di Love Buzz degli Shocking Blue sono le mie canzoni preferite di questo disco. La prima appare, in versione acustica, anche nell’album MTV Unplugged in New York. È l’unico album con Chad Channing, che verrà sostituito alla batteria da Dave Grohl a partire dall’anno successivo.

Nella mia collezione è presente la ristampa in cd europea del 2002 e anche una ristampa in cassetta del 1992 (l’unica che ho) che era di mio fratello.

 

The Get Up Kids – Problems

Dopo 8 anni di attesa, finalmente lo scorso mese è uscito il nuovo album dei Get Up Kids! Era infatti il 2011 quando usciva There Are Rules, primo album dopo la loro pausa.

Problems può essere considerato degno successore dei primi lavori della band, pur avendo un suono più maturo: è più simile a Something To Write Home About rispetto al sopraccitato ultimo disco o all’EP Simple Science del 2010. Ho avuto ancora poche occasioni per ascoltarlo, ma Satellite, The Problem Is Me, Lou Barlow, Fairweather Friends e la ballad Your Ghost Is Gone sono le canzoni più mi hanno colpito finora.

Nella mia collezione è presente la versione in vinile colorato Seafoam Green limitato a 500 copie in esclusiva per i negozi indipendenti. Davvero molto bella!

 

 

 

 

blink-182 – Enema of the State

Ma ci credete che sono passati 20 anni?!? Enema of the State, il terzo album dei blink-182, usciva il 1 giugno di 20 anni fa. È stato l’album del successo mondiale per la band californiana.

I singoli che hanno lanciato il disco, insieme ai rispettivi video, sono entrati nell’immaginario culturale degli anni ’90: in What’s My Age Again? la band correva nuda in giro per la città e in All The Small Things parodiavano i videoclip delle boyband e delle popstar dell’epoca. È difficile dire cosa significhi per me questo album, è uno dei miei preferiti in assoluto. Oltre ai singoli vi consiglio di ascoltare canzoni come Going Away to CollegeDysentery Gary, Mutt (presente anche nella colonna sonora del primo film della saga American Pie, nel quale appare anche la band).

Nella mia collezione è presente una copia europea in cd con la custodia davvero rovinata (grave peccato per me, spero di prendere una bella copia presto!) ma disco in perfette condizioni, che contiene anche dei contenuti speciali una volta inserito nel computer.

 

 

The Beatles – Rubber Soul

Rubber Soul è stato uno dei primi album dei Beatles che ho comprato. All’inizio non mi piaceva molto ma poi è scattato qualcosa in me: credo che I’m Looking Through You, In My Life e Girl siano tra le più belle canzoni del catalogo dei Fab Four.

L’album, uscito alla fine del 1965, segna l’inizio della svolta: non più (soltanto) cantanti di rock ‘n’ roll e canzonette, ma artisti che sperimentano nuove sonorità e si fanno influenzare dalla musica dell’epoca. Possiamo dire, benchè sia molto riduttivo, che si tratti di un album prevalentemente folk.

Nella mia collezione è presente la versione standard in cd europea del 1987.

 

 

Moose Blood – I’ll Keep You In Mind, From Time to Time

Oggi parliamo del primo album dei Moose Blood, I’ll Keep You In Mind, From Time to Time, uscito nel 2014. Così come per i Modern Baseball, di cui ho parlato qualche settimana fa, anche i Moose Blood erano una di quelle band che avevo sempre sentito nominare ma non avevo mai ascoltato. In una fiera ho trovato questo disco e ho pensato di dare loro una possibilità.

Sono stato felice di scoprire che si tratta davvero di un bell’album che accoglie sonorità pop punk ed emo e mi dispiace di non aver avuto la possibilità di vederli dal vivo (anche se non voglio entrare nel merito dello loro scioglimento, o meglio hiatus). Cherry, Pups e Bukowski sono le mie canzoni preferite.

Come accennavo prima, ho comprato questo disco in una fiera: una prima stampa in vinile colorato Opaque Orange in tiratura limitata a 500 copie.

 

 

 

Stefano Bollani – Que Bom

L’estate tarda ad arrivare e la primavera sembra non essere mai arrivata. Ma ho la soluzione per una giornata di pioggia: un po’ di sole che esce dagli altoparlanti con un bel disco di bossa nova! Que Bom, uscito nel 2018, è l’ultimo album di Stefano Bollani. L’artista, uno dei migliori in Italia, in questo album si avvale della collaborazione di musicisti come Hamilton de Holanda, Jaques Morelenbaum e, soprattutto, Caetano Veloso.

Questo è il suo secondo album ispirato dalla musica brasiliana, dal choro al bossa nova, dopo Carioca del 2008, ed è uscito recentemente in doppio vinile. È davvero un disco che si ascolta volentieri, in macchina o mentre si legge un bel libro oppure mentre si sogna un po’ di sole!

Nella mia collezione è presente la versione standard europea in cd, ma spero prima o poi di comprare anche il vinile.

 

 

Deodato – Deodato 2

Nel 1973 esce il secondo album di Eumir Deodato, virtuoso tastierista e arrangiatore brasiliano. Troviamo una cover dei Moody Blues (Nights in White Satin), una rielaborazione di Pavane pour une infante défunte di Maurice Ravel e della Rhapsody in Blue di George Gershwin, e due composizioni di Deodato: Skyscrapers e Super Strut.

L’album, interamente strumentale, ha un bel suono funk ma anche jazz: la sua versione della Rapsodia in Blu in chiave funk è davvero bella e suona come la giusta continuazione della sua Also Sprach Zarathustra, uscita precedentemente. Ho scoperto questo grande artista grazie al videogioco GTA Vice City: in una delle radio ascoltabili era presente proprio la canzone Super Strut.

Ho comprato questa prima stampa inglese in una fiera poco tempo fa: la copertina è quasi perfetta in un gatefold lucido, mentre il disco non pare affatto abbia superato i 45 anni!

 

 

 

The Get Up Kids – Simple Science

L’unica copertina a tema pasquale che ho trovato nella mia collezione è stata questa! Simple Science, uscito nel 2010, è stato il primo EP realizzato dai Get Up Kids dopo il loro scioglimento del 2005.

Non è male ma non è quello che mi aspettavo da loro, preferisco quando hanno un sound più punk e meno new wave. Keith Case è presente anche nel loro successivo album There Are Rules ed è il mio preferito dell’EP.

Ho comprato questo cd, in edizione limitata numerato a mano, al loro concerto nel 2011.

 

Travis Barker – Give the Drummer Some

Nella mia top 3 dei migliori batteristi della storia, ci sarà sempre posto per Travis: vero, forse sono un po’ di parte per la sua militanza nella mia band preferita, ma non ho visto molti batteristi fare quello che fa lui. Anche dal vivo è impressionante: suona su un’impalcatura che gira, imbragato e sospeso in aria e non perde un colpo!

Il suo esordio da solista lo fa con l’album Give the Drummer Some, del 2011: spazia dal punk rock all’hip hop tra una traccia e l’altra, fondendo quelle che sono le sue influenze principali. Alla realizzazione del disco collaborano grandi nomi di entrambe le scene: da Snoop Dogg a Lil Wayne, passando per RZA e Raekwon del Wu-Tang Clan, e da Tom Morello dei Rage Against the Machine a Slash dei Guns n’ Roses. If You Want To e Just Chill sono state parte per lungo tempo della playlist che ascoltavo prima di entrare a scuola, il disco è davvero molto piacevole.

La versione presente nella mia collezione è quella standard europea in cd.