Real Friends – Even More Acoustic Songs

Nel 2015 per il Record Store Day era uscito More Acoustic Songs, un EP che conteneva canzoni dai primi lavori dei Real Friends e la cover di Island degli Starting Line. Quest’anno è uscito il seguito, dal titolo abbastanza scontato Even More Acoustic Songs: questa volta le canzoni riarrangiate in versione acustica provengono esclusivamente dal loro ultimo album, Composure.

Sono quattro le canzoni presenti: From The Outside, Me First, Composure e Get By. Quest’ultima è quella che, secondo me, poteva essere realizzata meglio. Tutto sommato, questo breve EP lo si ascolta volentieri.

La copertina di More Acoustic Songs riprendeva quella di Maybe This Place Is The Same And We’re Just Changing, quella di Even More Acoustic Songs, invece, quello di Composure. Ho comprato la versione uscita in esclusiva per Rock Sound, che contiene anche una copia dell’artwork autografata dalla band, in vinile Clear da 10″, limitato a 250 copie. La mia versione dev’essersi un po’ mescolata con quella in Blue Marble, visto che ha alcune macchie blu che lo rendono ancora più unico e bello!

 

blink-182 – Enema of the State

Ma ci credete che sono passati 20 anni?!? Enema of the State, il terzo album dei blink-182, usciva il 1 giugno di 20 anni fa. È stato l’album del successo mondiale per la band californiana.

I singoli che hanno lanciato il disco, insieme ai rispettivi video, sono entrati nell’immaginario culturale degli anni ’90: in What’s My Age Again? la band correva nuda in giro per la città e in All The Small Things parodiavano i videoclip delle boyband e delle popstar dell’epoca. È difficile dire cosa significhi per me questo album, è uno dei miei preferiti in assoluto. Oltre ai singoli vi consiglio di ascoltare canzoni come Going Away to CollegeDysentery Gary, Mutt (presente anche nella colonna sonora del primo film della saga American Pie, nel quale appare anche la band).

Nella mia collezione è presente una copia europea in cd con la custodia davvero rovinata (grave peccato per me, spero di prendere una bella copia presto!) ma disco in perfette condizioni, che contiene anche dei contenuti speciali una volta inserito nel computer.

 

 

Moose Blood – I’ll Keep You In Mind, From Time to Time

Oggi parliamo del primo album dei Moose Blood, I’ll Keep You In Mind, From Time to Time, uscito nel 2014. Così come per i Modern Baseball, di cui ho parlato qualche settimana fa, anche i Moose Blood erano una di quelle band che avevo sempre sentito nominare ma non avevo mai ascoltato. In una fiera ho trovato questo disco e ho pensato di dare loro una possibilità.

Sono stato felice di scoprire che si tratta davvero di un bell’album che accoglie sonorità pop punk ed emo e mi dispiace di non aver avuto la possibilità di vederli dal vivo (anche se non voglio entrare nel merito dello loro scioglimento, o meglio hiatus). Cherry, Pups e Bukowski sono le mie canzoni preferite.

Come accennavo prima, ho comprato questo disco in una fiera: una prima stampa in vinile colorato Opaque Orange in tiratura limitata a 500 copie.

 

 

 

A Day to Remember – Common Courtesy

Common Courtesy è il quinto album degli A Day to Remember, uscito nel 2013. Mi ricordo che un mio compagno di classe mi disse “ascolta questa canzone” e si trattava di The Downfall of Us All: fu la prima volta che ascoltai gli ADTR.

Mi sono davvero piaciuti i precedenti Homesick e What Separates Me From You, quindi ho dovuto comprare quest’album. Hanno un sound più pesante rispetto alle band che ascolto di solito, uniscono il pop punk al metalcore, dando vita a un sound davvero particolare. Le mie canzoni preferite sono City of Ocala, Right Back at It Again e Life @ 11.

La versione presente nella mia collezione è quella europea in cd che contiene tre tracce bonus.

 

blink-182 – All The Small Things (singolo)

All The Small Things è il secondo singolo estratto dal terzo album dei blink-182, Enema of the State, uscito nel 2000. È la canzone che quando passa alla radio fa dire a chiunque “Hey, questi sono i blink!”.

Gran parte della notorietà questo brano lo deve al videoclip, nel quale i tre membri della band fanno la parodia dei video degli artisti di quel momento, dai Backstreet Boys a Britney Spears.

La versione nella mia collezione è quella europea in cd che contiene anche le registrazioni live di Dumpweed e What’s My Age Again? registrate a Londra e il video di All The Small Things visibile sul computer.

 

 

Fall Out Boy – Believers Never Die

Ho cercato ovunque album natalizi nella mia collezione ma l’unico che ho trovato è stato il greatest hits dei Fall Out Boy, uscito nel 2009. Oltre ai grandi successi della band di Chicago come Saturday, Sugar We’re Going Down e Thnks Fr Th Mmrs, contiene Yule Shoot Your Eye Out, pubblicata per la prima volta nel 2003 nella compilation di Natale A Santa Cause: It’s a Punk Rock Christmas.

Non è la classica canzone di Natale: nonostante la musica acustica e l’atmosfera, Pete Wentz, autore del testo e bassista dei FOB, spera di non vedere una sua ex e le augura di non passare le feste in serenità.

La versione nella mia collezione è l’edizione limitata che contiene anche il dvd con i video dei singoli, con la possibilità di ascoltare il commento della band.

 

 

Yellowcard – When You’re Through Thinking, Say Yes

When You’re Through Thinking, Say Yes è il settimo album degli Yellowcard, uscito nel 2011. La band, originaria della Florida, ha un sound unico e riconoscibile, dato dall’uso del violino in un genere che non lo prevede come il pop punk.

Contiene canzoni molto belle, da With You Around a Life of Leaving Home, per chiudere con Be The Young. La mia preferita è For You, and Your Denial, il primo singolo estratto: parte con un riff aggressivo e ha un ritornello che ti rimane immediatamente in testa. Di questo album venne realizzata anche una versione acustica.

Nella mia collezione è presente l’unica versione standard in cd. Sono state una delle band più interessanti della scena pop punk ed è un peccato non suonino più insieme, mi dispiace di non aver avuto l’occasione di assistere a un loro live.

 

Paramore – Brand New Eyes

Brand New Eyes è il disco che ha dato la spinta definitiva per il successo mondiale dei Paramore. L’album, uscito nel 2009, segue Riot! che conteneva canzoni come Misery Business, diventato presto un classico delle scalette dei concerti della band. A mio parare questo è l’album che definisce maggiormente il sound dei Paramore e mette in luce definitivamente le abilità vocali di Hayley Williams.

Ho dovuto ascoltare più volte il successivo self titled perché riuscissi ad apprezzarlo, mentre per Brand New Eyes è stato amore a primo ascolto: merito soprattutto dei singoli estratti come Ignorance e Brick By Boring Brick, dei quali ricordo molto bene i video visti su MTV. Le mie preferite sono però Looking Up, Where The Lines Overlap e All I Wanted.

La versione nella mia collezione è quella europea originale in cd che contiene la bonus track Decode; spero di aggiungere presto anche la versione in vinile e il box set in edizione limitata che contiene, oltre al cd e ad altri memorabilia, un 7″ in vinile giallo con due canzoni acustiche e un dvd.

 

 

Sum 41 – Does This Look Infected?

I Sum 41 hanno chiuso il loro tour europeo sabato scorso con tre date in Italia e ho avuto la fortuna di partecipare alla data conclusiva. Nella tournée americana hanno festeggiato i 15 anni di Does This Look Infected? e il post di questa settimana parla proprio di questo album.

Contiene canzoni diventati classici come The Hell Song, Over My Head (Better Off Dead) e Still Waiting; tra le mie preferite cito anche My Direction, All Messed Up e Hooch. L’album si discosta un po’ dalle tematiche classiche del pop punk affrontate nel precedente All Killer, No Filler assumendo toni più cupi, prevalenti nei lavori successivi della band canadese e già visibili nell’artwork.

I live dei Sum 41 sono sempre uno spettacolo e appena ne ho l’occasione li vado a sentire volentieri (questo era il mio terzo concerto loro). L’energia e la capacità di intrattenere il pubblico, unite alle loro abilità musicali, sono le cose che mi piacciono di più. L’album nella mia collezione è la versione standard europea in cd.

 

Real Friends – Composure

Finalmente è uscito il nuovo album dei Real Friends! Dopo un periodo incerto per la band, nella quale avevano anche valutato lo scioglimento, Composure segna un deciso passo in avanti rispetto al precedente The Home Inside My Head.

L’uscita era stata anticipata dalle canzoni Get By, From The Outside, Smiling On The Surface e Unconditional Love. Metà dei testi sono stati scritti dal bassista Kyle Fasel e metà dal cantante Dan Lambton, per la prima volta. Si avvicina di più al sound che ti aspetti dai Real Friends rispetto all’album precedente.

Mi dispiace che in Europa sia stata disponibile solo la variante Opaque Double Mint / Transparent Sea Blue in edizione limitata a 1000 pezzi oltre al cd, l’artwork è comunque essenziale ma molto bello ed è contenuta in un gatefold, cosa piuttosto rara per gli album singoli ultimamente.