The Beatles – Rubber Soul

Rubber Soul è stato uno dei primi album dei Beatles che ho comprato. All’inizio non mi piaceva molto ma poi è scattato qualcosa in me: credo che I’m Looking Through You, In My Life e Girl siano tra le più belle canzoni del catalogo dei Fab Four.

L’album, uscito alla fine del 1965, segna l’inizio della svolta: non più (soltanto) cantanti di rock ‘n’ roll e canzonette, ma artisti che sperimentano nuove sonorità e si fanno influenzare dalla musica dell’epoca. Possiamo dire, benchè sia molto riduttivo, che si tratti di un album prevalentemente folk.

Nella mia collezione è presente la versione standard in cd europea del 1987.

 

 

The Beatles – The Beatles (White Album)

Il 22 novembre scorso questo disco ha compiuto la bellezza di 50 anni! Il White Album, anche se ufficialmente si chiama The Beatles, rappresenta benissimo la situazione dei Fab Four nel 1968: tra le altre cose, iniziavano i primi dissapori interni (con Ringo Starr che lascia addirittura la band temporaneamente) e John Lennon sperimentava nuove forme di musica avanguardistiche influenzato dalla relazione ormai stabile con Yoko Ono.

È un album molto slegato, è più un insieme di canzoni che un racconto uniforme; ciò non toglie che alcune di queste siano dei veri e propri capolavori: mi riferisco ad esempio a While My Guitar Gently Weeps, scritta da George Harrison, alla cui registrazione collabora anche Eric Clapton, e alle opere di Paul McCartney, Blackbird e Mother Nature’s Son. Sono sicuramente degne di nota anche Dear Prudence, Yer Blues e Helter Skelter.

Non è il mio album dei Beatles preferito, ma è nettamente un disco che non può mancare nella propria collezione: la mia versione è una ristampa europea in cd.

The Beatles – Abbey Road

Un must per ogni collezionista, Abbey Road è il penultimo album in studio dei Beatles e presenta quella che è probabilmente la copertina più famosa di tutti i tempi: il quartetto di Liverpool che attraversa Abbey Road, la strada di Londra nella quale avevano sede gli studi di registrazione utilizzati dalla band.

Nel lato a troviamo canzoni tra le più famose dei Beatles come Come Together e Something, il lato b invece è principalmente composto da un medley che parte dalla terza traccia, You Never Give Me Your Money, e arriva fino all’ultima, The End. Doveroso citare anche la splendida Here Comes The Sun, scritta e cantata da George Harrison e Octopus’s Garden, scritta e cantata da Ringo Starr.

Personalmente adoro quest’album, mi è davvero difficile dire quale sia la mia canzone preferita. Oltre alle classiche Something, Come Together e Here Comes The Sun, mi piace moltissimo il medley e la traccia conclusiva della prima facciata, I Want You (She’s so heavy).

Il disco presente nella mia collezione è una ristampa italiana del 1975: la copertina è un po’ rovinata ma il suono è ottimo dalla prima all’ultima canzone.